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Ortopedia (Comunicati stampa - 2011-04-07 09:45:07)

Sette persone su dieci soffrono di mal di schiena per una scorretta postura

Per informare sui danni alla salute causati da posture scorrette e sulle precauzioni da adottare per prevenirli, Fellowes lancia la campagna europea di comunicazione sull’ergonomia che in Italia durerà fino a settembre. “Volto” ufficiale dell’iniziativa è il Prof. Ergo.

Pensi al tuo benessere anche quando lavori ?
7 europei su 10 soffrono di dolori muscolo-scheletrici a causa di un ambiente di lavoro inappropriato.


La maggior parte degli individui tende ad adottare posture scorrette che si allontanano da quelle naturali e il luogo dove ciò avviene è proprio quello dove passiamo gran parte della nostra giornata: l’ufficio. Con quali danni per la salute?

In base ad una ricerca europea dal titolo “Ergonomics of the European Workplace” realizzata da Dynamic Markets per Fellowes, multinazionale leader nel mercato delle forniture per ufficio, sembra che la situazione sia davvero allarmante. Questa indagine ha analizzato da un lato, i comportamenti dei lavoratori europei e le patologie in cui incorrono maggiormente e, dall’altro, l’attenzione delle aziende per garantire un ambiente di lavoro che non metta a rischio la salute dei propri dipendenti ed i dati più rilevanti sono i seguenti:


Il 70% degli europei soffre o ha sofferto negli ultimi tre anni di dolori muscolo-scheletrici dovuti ad una postura scorretta;

Il mal di schiena è il dolore più comune per il 43% degli europei intervistati, seguito da dolore e tensione alle spalle (ne soffre il 32% degli intervistati) e mal di testa (29%). Quasi un europeo su 4 (23%) riscontra, invece, problemi alla vista mentre il 21% soffre di dolori al polso o alle braccia. Il 49% dichiara di essere soggetto a due o più dolori di questo tipo e quasi 1 europeo su 3 ( 31%) ne riscontra almeno tre insieme;

La causa principale di questi disturbi risulta essere la mancanza di prodotti ergonomici sul posto di lavoro: dalla ricerca emerge, infatti, che il 32% degli intervistati non è dotato dei supporti ergonomici prescritti per legge dall’Unione Europea. In particolare, il 68% di coloro che soffrono di dolori al polso, negli ultimi tre anni non ha mai usato un mouse o un tappetino con relativo supporto, così come il 73% di coloro che lamentano mal di schiena usa sedie prive di adeguato supporto. Il 67% di coloro che hanno sofferto di mal di testa non usa una lampada da scrivania o un porta documenti. Similmente, il 72% di coloro che hanno riscontrato problemi alla vista non utilizza un appropriato rialzo per il pc o portatile, il 64% non usa una lampada da scrivania e il 63% non usa un porta documenti.

Il tempo medio perso per trovare una posizione comoda è di 46,5 minuti al giorno pari a 22,3 giorni all’anno per ciascun lavoratore;

Il 79% degli intervistati afferma di lavorare spesso in ambienti diversi dall’ufficio (poltrona, letto, sala d’attesa di aeroporti e stazioni, ecc.), elemento che aumenta notevolmente le probabilità di subire danni alla salute;

L’82% delle aziende europee è inadempiente rispetto alle direttiva della Comunità Europea 90/270/EEC che impone l’obbligo di fare annualmente una valutazione dettagliata delle postazioni di lavoro presenti all’interno dei propri uffici per verificare che i dipendenti siano provvisti di un ambiente progettato in base alle esigenze individuali; in particolare, devono essere valutate le condizioni di sicurezza e salute, con attenzione ai possibili rischi per la vista, a problemi fisici e di stress mentale.

La ricerca evidenzia, quindi, che la causa principale dell’insorgenza di dolori e problemi fisici permanenti è proprio la scarsa consapevolezza dei rischi legati al mancato utilizzo di prodotti ergonomici. Per questo nasce la campagna sull’ergonomia di Fellowes.
“Obiettivo dell’iniziativa è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di un ambiente di lavoro che rispetti delle regole essenziali, a casa come in ufficio” ha commentato Monica Leonardi, Direttore Marketing e Comunicazione di Fellowes Leonardi.”Attraverso l’utilizzo di prodotti specifici è possibile evitare danni come il mal di schiena, la sindrome del tunnel carpale, ecc che condizionano la nostra vita perché peggiorano lo stato di salute generale, oltre ad influire sulla produttività”.

Fonte: Fellowes