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Dietologia (Articoli - 2012-07-25 11:19:52)

Per ridurre la pressione arteriosa e lo stress quotidiano integrate i pistacchi nella dieta

I pistacchi contribuiscono a ridurre la pressione arteriosa e le risposte biologiche allo stress quotidiano. Uno studio della Pennsylvania State University pubblicato a giugno su Hypertension, una rivista della American Heart Association, rivela che l’inclusione di pistacchi in una dieta sana ed equilibrata può ridurre positivamente la risposta dell’organismo agli stress della vita quotidiana.

Un gruppo di adulti con valori elevati di colesterolo è stato arruolato in uno studio clinico controllato randomizzato che ha messo a confronto diete contenenti pistacchi e una dieta a basso contenuto di grassi (low-fat). I risultati mostrano che una dieta sana ed equilibrata integrata con pistacchi contribuisce a ridurre la pressione sanguigna sistolica, la resistenza vascolare periferica e la frequenza cardiaca nel corso di episodi di stress acuto. Le risposte cardiovascolari sono state misurate mentre i partecipanti erano impegnati in un difficile test di aritmetica mentale e di nuovo mentre immergevano i piedi in acqua fredda.

Lo studio condotto nella Pennsylvania State University dai dottori Sheila G. West e Penny M. Kris-Etherton e colleghi ha esaminato il modo in cui diete contenenti pistacchi (42 g e 85 g) vs. una dieta low-fat senza pistacchi, influenzano le risposte allo stress in soggetti con elevato colesterolo LDL ma pressione arteriosa normale. Questo studio è il primo a mostrare che includere pistacchi sia salati sia non salati in una dieta sana contribuisce a ridurre la pressione arteriosa e il carico vascolare sul cuore.

“Lo studio presenta diversi elementi di interesse” – sottolinea Giorgio Donegani, esperto in nutrizione ed educazione alimentare e Presidente di Food Education Italy - .“Conferma l'azione positiva dei pistacchi sulla regolazione della pressione sanguigna e, aspetto decisamente innovativo, dimostra che questo effetto è significativo anche nel caso in cui si consumino pistacchi salati. Inoltre sono molte le caratteristiche di composizione dei pistacchi che giustificano le loro proprietà: il buon contenuto di grassi "buoni" mono e polinsaturi, l'alta presenza di fibra, la quota significativa di antiossidanti e anche l'apporto di potassio e magnesio, capaci di bilanciare gli effetti del sodio”.

I partecipanti allo studio erano uomini e donne sani, non-fumatori, con colesterolo LDL (comunemente considerato colesterolo “cattivo”) elevato ma pressione arteriosa normale. Tutti i pasti sono stati forniti e i livelli di calorie sono stati personalizzati per mantenere il peso corporeo. I pistacchi hanno sostituito altri alimenti nella dieta per impedire aumenti di peso. I partecipanti hanno seguito tre diete diverse: una dieta low-fat (25% di grassi) senza pistacchi, e due diete con diversi livelli di pistacchi (circa 42 g o 10% di calorie dai pistacchi e 85 g o 20% di calorie dai pistacchi). Le diete con pistacchi contenevano quantità più elevate di potassio, grassi “buoni” e proteine. Tutte le diete erano ricche di frutta, verdura, carni magre e cereali integrali, in linea con le attuali raccomandazioni dietetiche. I dati demografici e il piano dietetico sono stati pubblicati precedentemente1.

“Eventi quotidiani, quali lo stress da lavoro, una scadenza ravvicinata o dover parlare in pubblico fanno aumentare la pressione arteriosa, e sappiamo che è impossibile evitare tutti i fattori stressogeni nella nostra vita. Questi risultati sono significativi perché mostrano che le risposte fisiologiche allo stress sono influenzate dagli alimenti che consumiamo”, ha affermato Sheila West Ph.D, Professore Associato di Salute Bio Comportamentale (BBH) e principale autrice dello studio. West continua: “questi cambiamenti nella pressione arteriosa si sono verificati anche se i livelli auto-riportati di umore, ansia e tensione erano invariati”.

Il maggiore calo di pressione, -4,8 mm Hg, è stato associato al consumo di 42 g di pistacchi al giorno, vs. un risultato di -1,8 mm Hg con la dieta low-fat e di -2,4 mm Hg per un consumo di 85 g
di pistacchi al giorno. La dieta contenente 85 g di pistacchi ha prodotto un calo significativo della resistenza vascolare periferica, una misura di rigidità arteriosa e frequenza cardiaca vs. la dieta di controllo. Metà dei pistacchi sono stati serviti salati come snack e l’altra metà, non salati, sono stati incorporati in ricette. Dato interessante, anche se alte assunzioni di sodio sono tipicamente collegate con alta pressione arteriosa, il maggiore calo di pressione non è stato associato con la dieta a più basso contenuto di sodio. I pistacchi contengono potassio (8% RDA) e magnesio (8% RDA) che sono importanti per mantenere una pressione equilibrata.

“Questi risultati sono molto entusiasmanti, inoltre, perché dimostrano ulteriori benefici dei pistacchi su un altro fattore di rischio di malattie cardiovascolari”, ha aggiunto Penny M. Kris-Etherton, Ph.D., R.D., Docente di Nutrizione e una delle principali ricercatrici nello studio. Kris-Etherton aggiunge: “la nostra precedente ricerca suggerisce che l’inclusione di pistacchi in una dieta sana ed equilibrata riduce il colesterolo LDL in una modalità dose-risposta2 e aumenta gli antiossidanti nel sangue”3.

“Questa ricerca si aggiunge alla crescente mole di letteratura sui benefici dei pistacchi per la salute” ha aggiunto Constance J. Geiger, Ph.D., R.D., che lavora in qualità di consulente di ricerca nutrizionale presso American Pistachio Growers. Geiger continua: “la frutta secca, come i pistacchi, è un elemento importante di una dieta sana ed equilibrata”.

Lo studio è stato supportato dalla Western Pistachio Association, adesso conosciuta come American Pistachio Growers, e in parte dal Centro di Ricerca Clinica Generale, sostenuto dal National Institutes of Health (NIH), presso la Pennsylvania State University. Lo studio è stato presentato per la prima volta nel 2007. E’ importante perché l’abbassamento della pressione del sangue potrebbe ridurre il rischio di ictus e malattie cardiache.

Informazioni nutrizionali dei pistacchi
I pistacchi sono uno snack naturalmente privo di colesterolo e di sodio e contengono appena 1,5 grammi di grassi saturi e 13 grammi di grassi per porzione, la maggior parte dei quali proveniente da grassi monoinsaturi e polinsaturi. Una porzione di circa 28 g di pistacchi (un’oncia) corrisponde a 49 pistacchi, che è il più alto numero di unità a porzione in confronto a qualsiasi altro tipo di frutta secca a guscio. Una porzione apporta tanto potassio (290 mg, 8%) quanto un’arancia (250 mg, 7%) e 3 grammi di fibre. Caratteristiche queste che fanno dei pistacchi uno snack nutriente e un ingrediente da inserire nelle diete.

Le informazioni nutrizionali dei pistacchi sulle confezioni
Negli ultimi anni la Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha riconosciuto che la frutta secca, inclusi i pistacchi, potrebbe aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiache se consumata come parte di una dieta povera di grassi saturi e colesterolo. Da allora, L’American Pistachio Growers si è impegnata a studiare sempre di più i benefici nutrizionali dei pistacchi e il loro impatto su altri problemi di salute che oggi colpiscono gli Americani.
All’inizio di quest’anno pistacchi selezionati, coltivati ​​e commercializzati dai membri dell’American Pistachio Growers hanno ricevuto il marchio di certificazione “Heart Check” da parte dell’American Heart Association* da apporre sulle confezioni e sui materiali promozionali.
Il marchio è utilizzato per i pistacchi sgusciati, sia tostati e salati che tostati e non salati e per i
pistacchi con il guscio, sia tostati e salati sia tostati e non salati. Tutta la frutta secca certificata, incluse le varietà salate, deve conformarsi ai criteri nutrizionali dell’American Heart Association che prevedono un limite di 140 mg o meno di sodio per porzione sull’etichetta nutrizionale.




American Pistachio Growers
American Pistachio Growers è un’associazione commerciale di carattere agricolo formata da volontari che rappresenta i coltivatori di pistacchi, coloro che li lavorano e i partner del settore in California, Arizona e New Messico. Complessivamente questi stati costituiscono il 100% della produzione commerciale di pistacchio statunitense. Solo la California produce il 98% del totale con i suoi 245.000 acri sparsi in 22 contee. Qui ci sono 800 coltivatori di pistacchi e il valore netto di produzione annuo per la California è pari a 1,16 miliardi di dollari. Le aree d’azione principali dell'associazione sono: attività di ricerca sugli aspetti nutrizionali del pistacchio; gestione dei Public Affairs; sviluppo di nuovi prodotti; promozione delle proprietà benefiche per la salute dei pistacchi. Guidata da un consiglio di amministrazione di 18 persone, l’American Pistachio Grower si trova a Fresno, in California, e fornisce i servizi fondamentali per i coltivatori di pistacchi americani.
I pistacchi dell’American Pistachio Growers sono lo “Snack Ufficiale” di Miss California e della squadra di water polo statunitense sia maschile che femminile.
Per maggiori informazioni: www.AmericanPistachios.org

1West SG, Gebaurer SK, Kay CD, Bagshaw DM, Savastano DM, Diefenbach C, Kris-Etherton P. “Diets Containing Pistachios Reduce Systolic Blood Pressure and Peripheral Vascular Responses to Stress in Adults with Dyslipidemia.” Hypertension. 4 Giugno 2012. [E-pub prima della stampa] doi:10.1161/HYPERTENSIONAHA.111.182147

2Gebauer SK, West SG, Kay CD, Alaupovic P, Bagshaw D, Kris-Etherton PM. “Effects of pistachios on cardiovascular disease risk factors and potential mechanisms of action: A dose-response study.” Amer J Clin Nutr. 2008;88:651–9.

3Kay CD, Gebauer SK, West SG, Kris-Etherton PM. “Pistachios increase serum antioxidants and lower serum oxidized-LDL in hypercholesterolemic adults.” J Nutr. 2010;140:1093-98.

* Tutta la frutta secca certificata, incluse le varietà salate, deve conformarsi ai criteri nutrizionali dell’American Heart Association che prevedono un limite di 140 mg o meno di sodio per porzione sull’etichetta nutrizionale. La Heart-Check Food Certification non si applica a ricerche o informazioni raggiunte attraverso hyperlinks, a meno che espressamente dichiarato. Per maggiori informazioni, vedere le linee guida nutrizionali dell’AHA su: heartcheckmark.org/guidelines.

Fonte: noesis s.r.l.