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Schede descrittive patologie comuni
"Mal di schiena può essere di 6 tipi"
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Mal di schiena può essere di 6 tipi

Per poter curare questo fastidioso sintomo, occorre capire qual è la causa che l'ha scatenato.
Scopritela in queste pagine


Descrizione
Mal di schiena: uno tra i disturbi più fastidiosi, che interessa praticamente tutti
Secondo recenti statistiche, infatti, pare che il 60-80 per cento delle persone abbia e che fare almeno una volta nella vita con questo problema, che in ben 9 casi su 10 tende a manifestarsi nuovamente dopo una prima volta.
Il dolore interessa soprattutto la parte più bassa della colonna vertebrale, la cosiddetta "colonna lombare", da cui deriva il termine di lombalgia, che indica proprio il tipo di mal di schiena più diffuso.
Anche a 20 anni
A soffrire di questo disturbo sono soprattutto le persone con un'età compresa tra i 30 e i 50 anni, ma non mancano affatto casi di ragazzi che hanno meno di 20 anni.
Il dolore può avere numerose cause e può colpire diverse strutture che costituiscono la colonna vertebrale oppure sono collegate a essa. Ecco come si individuano, si prevengono e si possono curare tutte le forme di mal di schiena più comuni.
Ci muoviamo grazie a loro
Le articolazioni sono strutture costituite da due ossa che combaciano perfettamente e che, scorrendo l'una sull'altra, permettono alla persona di muoversi liberamente.
Le ossa dell'articolazione sono rivestite dalla cartilagine, un particolare tessuto il cui compito è quello di:

- facilitare i movimenti,
- permettere che essi avvengano senza alcun tipo di problema.

Evitano, cioè, che le ossa coinvolte sfreghino l'una contro l'altra e che l'attrito provochi sofferenza.
In presenza di alcune condizioni (come per esempio traumi, peso eccessivo, età avanzata), la cartilagine si consuma progressivamente e, quando diventa troppo sottile, non riesce più a svolgere la sua funzione ammortizzatrice e di scorrimento: si va incontro, così, al l'artrosi.
Con il passare del tempo, la malattia può coinvolgere anche le ossa, sulle quali possono comparire i cosiddetti "osteofiti".
Si tratta disporgenze di tessuto osseo a forma di becco che, toccando i nervi vicini, contribuiscono ad aumentare il dolore, soprattutto quando si cerca di muovere l'articolazione malata.
Le vertebre sono in totale 33 e vengono suddivise in 5 tipi, che corrispondono a zone ben definite della schiena.
Partendo dall'alto verso il basso ci sono:

- 7 vertebre cervicali, che sostengono il collo;
- 12 vertebre dorsali, localizzate nella parte più alta della schiena;
- 5 vertebre lombari, che corrispondono alla parte più bassa della schiena (sono quelle maggiormente coinvolte nei dolori che colpiscono la schiena) e che collegano il busto con il bacino;
- l'osso sacro, che chiude posteriormente il bacino ed è costituito da 5 vertebre saldate;
- il coccige, il tratto terminale della colonna, costituito da 4 vertebre saldate tra di loro.


Le curve della colonna vertebrale sono tre:

1. la lordosi cervicale, situata a livello del collo, che presenta un'inclinazione in avanti;
2. la cifosi dorsale, proiettata indietro, che si trova tra il torace e l'addome;
3. la lordosi lombare, che è rivolta in avanti e coinvolge la zona che più frequentemente è soggetta a dolori.
Se va tutto bene



Come è fatta la schiena: le ossa, i dischi, i muscoli e le altre strutture che ci permettono di muoverci

La colonna vertebrale è una struttura ossea circondata da muscoli che ci permettono di mantenere la posizione eretta e che serve a sostenere:

- la schiena,
- il peso del corpo.

La colonna è costituita dalle vertebre, cioè ossa a forma di cilindro, impilate l'una sull'altra (vedere il riquadro,qui in basso).
Tra una vertebra e l'altra si trovano i dischi intervertebrali, ossia strutture fibro-elastiche* a forma di disco che funzionano da "ammortizzatori".
Anti-attrito

I dischi intervertebrali hanno la funzione di separare le vertebre e di evitare attriti tra un osso e l'altro che, altrimenti, potrebbero causare dolore.
Questi dischi sono costituiti da due porzioni distinte, cioè:

- il nucleo polposo, la parte centrale del disco, che è ricco d'acqua e che, grazie alla sua elasticità, permette di distribuire le forze che agiscono sulla colonna vertebrale;
- l'anello fibroso, la porzione periferica, che è meno ricco d'acqua e più rigido rispetto al nucleo polposo: perciò, partecipa meno attivamente alla distribuzione del peso.

Mal di schiena può essere di 6 tipi


Esami
Gli esami e i farmaci utilizzati per diagnosticare e curare le varie forme di mal di schiena sono spesso gli stessi, anche se le cause del dolore sono diverse. Solo nel caso di lombalgie acute che durano meno di tre mesi, non è sempre necessario sottoporsi agli esami, perchè spesso il dolore guarisce spontaneamente.
Con i raggi X
L'esame più semplice e assolutamente indispensabile perchè il medico possa capire le cause del mal di schiena è la radiografia della colonna.
Essa, infatti, avvalendosi dei raggi x, è in grado di individuare, oltre a piccoli traumi, anche la presenza di malattie, come:
- l'artrosi,
- la scoliosi,
- l'osteoporosi (quando è già in fase avanzata),
- eventuali difetti congeniti* alle vertebre.
Radiografia
Per eseguire questo esame, la persona viene generalmente lasciata in piedi.
Dopodichè, è necessario che rimanga immobile per il brevissimo lasso di tempo necessario a consentire l'esecuzione della radiografia.
Ne servono tre
In genere, la radiografia viene eseguita mentre la persona è in piedi. Sono, di solito, necessarie tre radiografie:
- una frontale,
- una laterale,
- una con un'inclinazione obliqua della schiena.
L'esame, indolore e sicuro, si può eseguire presso gli ambulatori degli ospedali o dei centri specializzati.
TAC, immagini dettagliate
La Tomografia assiale computerizzata (Tac) è un esame più complesso che, avvalendosi di grandi quantità di raggi X, è in grado di produrre una serie di immagini dettagliate delle varie sezioni di una parte del corpo.
Viene prescritto quando il medico vuole vedere meglio alcune vertebre, per esempio perchè sospetta l'esistenza di un'ernia al disco.
L'esame è totalmente indolore e dura circa 15-20 minuti.
Prevede che la persona si sdrai su un lettino, che viene poi fatto scivolare gradualmente all'interno del tomografo (una macchina simile a un cilindro), collegato a un computer.
Il malato viene posto su un lettino scorrevole situato all'interno di una struttura a forma di anello.
Mentre la persona è completamente immobile, vengono inviati fasci di raggi X che il macchinario capta e rielabora.
Onde più innocue

La Risonanza magnetica nucleare (Rmn) può sostituire oppure accompagnare la Tac, soprattutto per la diagnosi dell'ernia del disco.
L'esame utilizza onde elettromagnetiche, che risultano più innocue rispetto ai raggi X ed è in grado di fornire immagini di alta qualità delle parti molli che circondano le ossa.
La persona viene fatta sdraiare su un apposito lettino, dove viene esposta a brevi impulsi provenienti da:

- potenti campi magnetici,
- sorgenti di onde radio.

Questi impulsi stimolano i tessuti del corpo a emettere segnali, che vengono a loro volta trasformati in immagini da un computer al quale è collegata l'apparecchiatura.
Risonanza magnetica
La persona è sdraiata su un lettino scorrevole situato in un tunnel lungo circa 2 metri. Il medico aziona l'apparecchio che emette campi magnetici, i quali raggiungono la zona in esame e la trasformano in immagini. Esse vengono inviate a un monitor, in modo che siano visionate.
La persona viene esposta a campi elettromagnetici.
Moc
La persona si sdraia su un lettino, al di sotto del quale è sistemato un apparecchio che emette radiazioni. Sopra il lettino si trova lo strumento che elabora le immagini: in genere, vengono esaminati i polsi, il femore, la colonna vertebrale e, qualche volta, le dita.
Per le ossa
La Mineralografia ossea computerizzata (Moc) permette di valutare la densità delle ossa e, quindi, di individuare l'osteoporosi fin dalle sue fasi iniziali.
Una sorgente radioattiva emette un fascio di fotoni (particelle luminose) che perde energia quando attraversa i tessuti. Le apparecchiature classiche sfruttano i raggi X, ma oggi esistono particolari strumentazioni che consentono di valutare la densità delle ossa ricorrendo agli ultrasuoni, onde sonore innocue per la salute, anche se vengono utilizzate frequentemente.
I costi degli esami
Esami che permettono di individuare le cause del mal di schiena: Radiografia, Tac, Rmn, Moc.

Mal di schiena può essere di 6 tipi

Mal di schiena può essere di 6 tipi

Mal di schiena può essere di 6 tipi


Terapia
Ecco quali sono i trattamenti piu adeguati per cura re i vari tipi di mal di schiena:

La Ionoforesi
E' una tecnica che utilizza correnti innocue per l'organismo, che servono a far assorbire tramite la pelle piccolissime particelle attive di un farmaco.
Il medicinale si trova in soluzione ed è applicato su apposite spugnette.
Quando serve: Artrosi, artrite, infiammazioni.
Controindicazioni: Seri disturbi del cuore, ferite, dermatiti, abrasioni della pelle, pacemaker.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 20-30 minuti e un ciclo necessita, in media, di 10 sedute.
Voto: 6

Iontoforesi
E' una tecnica recente, simile alla ionoforesi. Si utilizzano microcorrenti innocue ed elettrodi particolari che servono a far assorbire
farmaci specifici attraverso la pelle. Rispetto alla ionoforesi, il medicinale non si trova a diretto contatto con la pelle.
Quando serve: Artrosi, artrite, infiammazioni.
Controindicazioni: Seri disturbi del cuore, ferite, dermatiti, abrasioni della pelle, pacemaker.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 20 minuti e un ciclo necessita, in media, di 10 sedute.
Voto: 6

Correnti diadinamiche
Sono correnti che, senza dover ricorrere a farmaci, hanno lo scopo di ridurre il dolore e di rilassare la muscolatura.
Quando serve: Sciatica, dolore muscolare, infiammazioni.
Controindicazioni: Dermatiti, pacemaker, placche di metallo nei tessuti.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 15 minuti e un ciclo necessita, in media, di 10 sedute.
Voto: 8

Elettrostimolazione
Sono correnti e ettriche innocue usate per stimolare la contrazione dei muscoli.
Quando serve: Debolezza muscolare.
Controindicazioni: Pacemaker, gravidanza.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 30 minuti e un ciclo necessita, in media, di 10 sedute.
Voto: 9

Mesoterapia
I farmaci si somministrano localmente attraverso aghi sottilissimi e siringhe speciali. I medicinali possono essere divario tipo, anche
omeopatici. Il metodo è un po' doloroso, ma da buoni risultati.
Quando serve: Tutte le forme di mal di schiena.
Controindicazioni: Irritazioni della pelle, infezioni, allergie, gravidanza.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 15 minuti e un ciclo necessita, in media, di 5 sedute.
Voto: 9


Ultrasuoni
Gli ultrasuoni sono onde di tipo sonoro, innocue, che penetrando nei tessuti creano un effetto di micromassaggio locale. Riscaldano la zona
facendo diminuire il dolore. Hanno anche un'azione antinfiammatoria e chimica di distruzione dei batteri.
Quando serve: Artrosi, contratture muscolari, contusioni.
Controindicazioni: Tumori, infezioni, osteoporosi, presenza di placche metalliche nei tessuti.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 10-15 minuti e un ciclo necessita, in media, di 10 sedute.
Voto: 7


Magnetoterapia
L'applicazione locale di onde magnetiche od elettromagnetiche ad alta frequenza aiuta ad alleviare il dolore e favorisce anche la guarigione
in caso di fratture, perche' stimola la formazione di tessuto osseo.
Quando serve: Contusioni, osteoporosi, fratture.
Controindicazioni: Pacemaker, gravidanza.
Durata seduta: Le applicazioni possono essere giornaliere e durare anche 1 ora. Un ciclo completo prevede 10-12 sedute.
Voto: 7


Laserterapia
Le applicazioni laser sono indolori e sono attive nel combattere l'infiammazione e il dolore. Esistono due tipi di laser, a diodo o ad anidride
carbonica, che vengono utilizzati alternativamente a seconda dei casi e su giudizio del medico.
Quando serve: Artrosi, artriti, infiammazioni.
Controindicazioni: Intolleranza individuale, gravidanza.
Durata seduta:Ogni seduta può durare da 5 a 1 minuto a seconda del tipo di laser. Un ciclo dura in media 10 sedute.
Voto: 8



Raggi infrarossi
I raggi infrarossi sono radiazioni elettromagnetiche luminose non pericolose. La loro azione principale è riscaldare i tessuti e quindi alleviare il mal di schiena.
Quando serve: Artrosi, artrite, contratture muscolari.
Controindicazioni: lnfiammazioni acute, emorragie, gravidanza.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 15 minuti e un ciclo necessita, in media, di 10 sedute.
Voto: 7


Macroniterapia
Si utilizzano apparecchiature a onde corte che aumentano la temperatura dei tessuti, con un'azione antidolorifica e contro le contratture muscolari.
Quando serve: Contratture muscolari, artrosi, in preparazione alla chinesiterapia.
Controindicazioni: Infiammazioni acute, scompenso cardiaco, pacemaker.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 15 minuti e un ciclo necessita, in media, di 10 sedute.
Voto: 7


Radarterapia
Si utitizza un apparecchio radar che produce microonde elettromagnetiche non pericolose. Queste radiazioni aumentano la temperatura dei tessuti, alleviando il dolore e attenuando le contratture muscolari.
Quando serve: Artrosi, artrite, contratture muscolari, dolore acuto, traumi.
Controindicazioni: Tumori, febbre, gravidanza, pacemaker, osteoporosi grave, presenza di metalli nei tessuti.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 15-20 minuti e un ciclo necessita, in media, di 10 sedute.
Voto: 8



Chinesiterapia
E' un tipo di ginnastica, che rinforza i muscoli e migliora l'elasticità dei tessuti. Deve essere eseguita con fisioterapisti esperti.
Quando serve: Tutte le forme di mal di schiena.
Controindicazioni: Non ci sono controindicazioni.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 30 minuti e un ciclo necessita, in media, di 10 sedute.
Voto: 10



Agopuntura
L'agopuntura è efficace per combattere il dolore e le contratture muscolari, specie se associato ad altre cure. E' fondamentale rivolgersi a un agopuntore esperto.
Quando serve: Artrosi, artrite, contratture muscolari, infiammazioni.
Controindicazioni: Non ci sono controindicazioni.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 15 minuti e un ciclo necessita, in media, di 6-10 sedute.
Voto: 8




Osteopatia
Sono tecniche di postura e di manipolazione che combattono tensioni, contratture muscolari e squilibri della colonna.
Quando serve: Alcune forme di ernia del disco, dolore cronico.
Controindicazioni: Lombalgia acuta, fratture.
Durata seduta: Bastano 3-4 sedute: una al mese.
Voto: 10



Manipolazioni
Le manipolazioni possono attenuare il dolore. Non vanno però iniziate prima che il malato sia riuscito a riacquistare un certo grado di mobilità.
Quando serve: Tutte le forme di mal di schiena.
Controindicazioni: Disturbi neurologici.
Durata seduta: Ogni seduta dura circa 20 minuti e un ciclo necessita, in media, di 10 sedute.
Voto: 7


Ossigeno-ozono terapia
Consiste nell'iniettare una miscela di ossigeno e ozono a livello dei tessuti che circondano le vertebre.
Quando serve: Ernia del disco.
Controindicazioni: intolleranze individuali.
Durata seduta: Sono necessarie 5-8 sedute settimanali.
Voto: 9


Farmaci
Ecco alcuni dei medicinali che possono essere utilizzati contro il mal di schiena.

Nome: Celebrex
Catetegoria: Coxib (nuovi antidolorifici,Celecoxib) (fascia A con nota)
Quando serve: Artrosi e artrite reumatoide Nome: Artilog
Catetegoria: Coxib (nuovi antidolorifici, Celecoxib)
Confezione e costo: 20 capsule, (fascia A con nota)
Quando serve: Artrosi e artrite reumatoide

Nome: Solexa
Catetegoria: Coxib (nuovi antidolorifici, Celecoxib) (fascia A con nota)
Quando serve: Artrosi e artrite reumatoide

Nome: Vioxx
Catetegoria: Coxib (nuovi antidolorifici, Rofecoxib) (fascia A con nota)
Quando serve: Artrosi

Nome: Arofexx
Catetegoria: Coxib (nuovi antidolorifici, Rofecoxib)(fascia A con nota)
Quando serve: Artrosi

Nome: Aulin
Catetegoria: Fans (nimesulite) (fascia A con nota)
Quando serve: Infiammazioni

Nome: Voltaren
Catetegoria: Fans (diclofenac)(fascia A con nota);
gel 50g, 14.500 lire (fascia C)
Quando serve: Infiammazioni

Nome: Brufen
Catetegoria: Fans (ibuprofene) (fascia A con nota)
Quando serve: Infiammazioni

Nome: Feldene
Catetegoria: Fans (piroxicam) (fascia A con nota)
crema 50g, 16.700 lire, (fascia C)
Quando serve: Infiammazioni

Nome: Efferalgan
Catetegoria: Fans (paracetamolo) (fascia C)
crema 50g, 16.700 lire, (fascia C)
Quando serve: Infiammazioni

Nome: Fosamax
Catetegoria: Acido alendronico (fascia A con nota)
Quando serve: Osteoporosi

Nome: Adronat
Catetegoria: Acido alendronico (fascia A con nota)
Quando serve: Osteoporosi

Nome: Difosfonal
Catetegoria: Acido clodronico (fascia A con nota)
Quando serve: Osteoporosi

Nome: Etidron
Catetegoria: Acido etidronico (fascia A con nota)
Quando serve: Osteoporosi.


Consigli
I rischi dei lavori di casa
I movimenti, che più di altri possono scatenare il mal di schiena sono quelli dei lavori di casa. Non a caso, infatti, sono le casalinghe soffrire spesso di lombalgia. Ecco quali sono le abitudini da dimenticare e come correggerle in modo da avere una schiena sana.
Attività Posizione

Spolverare le mensole
NO Quando si devono spostare oggetti o togliere la polvere su armadi e mensole, non bisogna incurvare la schiena all'indietro, per non caricarla eccessivamente e irrigidire oltre misura i muscoli.
SI' La soluzione migliore è quella di utilizzare una scala.

Lavare nella vasca
NO Lavare la vasca da bagno o utilizzarla per fare il bucato a mano corrisponde spesso ad abbassare la schiena mentre si è in piedi, rischiando di sollecitarla troppo.
SI' Per evitare qualsiasi tipo di problema, ci si deve inginocchiare davanti alla vasca, alzandosi ogni tanto per non sforzare eccessivamente i muscoli della schiena.

Mentre si cucina
NO Capita, quando si cucina, di ruotare il tronco su un lato, senza muovere le gambe, per prendere un barattolo o un oggetto che si trova di fianco: in questo modo, però, si sforza la schiena.
SI' E' necessario girare tutto il corpo (gambe e piedi compresi)verso l'oggetto da prendere.

Quando si stira
NO L'asse da stiro non deve essere nè troppo bassa nè troppo alta, per evitare di incurvare o di tendere eccessivamente la schiena.
SI' L'altezza ideale è quella per cui l'asse si trova a livello dei fianchi. Non bisogna mantenere a lungo la stessa posizione, ma si deve cercare di spostarsi ogni tanto, per esempio appoggiando un piede su un rialzo.

Quando si passa
NO Non bisogna incurvare la schiena in avanti portando tutto il peso sulla zona lombare.
SI' La posizione corretta prevede di tenere la schiena e le spalle diritte, con le gambe leggermente divaricate e l'aspirapolvere vicino al corpo.

Lavare i pavimenti
NO Stare in piedi piegando la schiena verso il basso carica eccessivamente la colonna vertebrale. Anche fare leva con un braccio sullo spazzolone puo esse re dannoso.
SI' Non utilizzare lo spazzolone, ma pulire il pavimento restando a terra "a quattro zampe" (anche se sembra più faticoso).

L'importanza del letto

Il modo in cui si riposa è molto importante per prevenire e per alleviare dolori alla schiena. Ecco le principali caratteristiche di un "buon" letto.

Il cuscino
Deve avere un'altezza media: l'ideale è il guanciale in piume che scalda il collo ed evita con tratture ai muscoli.
Il materasso
Non deve essere nè troppo rigido nè troppo molle e deve seguire le forme del corpo senza fare sprofondare la schiena. Vanno bene il lattice, di lana, di cotone.
La rete
Le doghe devono essere rigide ma nello stesso tempo elastiche. Sono sconsigliate le reti a molle, perchè troppo morbide.

ANCHE IN POLTRONA...

Anche nei momenti di relax bisogna stare attenti alla posizione.
Per non andare incontro a fastidiose contratture, è bene evitare di:

* sprofondare in poltrona,
* incurvare troppo la schiena.
E' utile sedersi con la schiena diritta, mettendo un cuscino dietro la zona lombare e appoggiando i piedi sopra un piccolo rialzo.
Gli esercizi utili



Ecco quali sono quelli più efficaci per attenuare i sintomi ma anche per prevenirne la comparsa

Come abbiamo visto,la ginnastica specifica è utile per tutti i tipi di mal di schiena, perchè:

* tonifica i muscoli,
* rende i tessuti più elastici.

Inoltre, può servire anche a prevenire il disturbo.
Se durante gli esercizi si sente un dolore improvviso, bisogna interrompersi subito e chiedere consiglio al medico. Per evitare qualsiasi tipo di problema, prima di eseguire da soli gli esercizi, è necessario chiedere il parere del medico.
Ecco alcuni esercizi che si possono effettuare anche a casa, suddivisi a seconda dei disturbi per cui sono indicati.

Mal di schiena può essere di 6 tipi

Mal di schiena può essere di 6 tipi


Indirizzi
Se si soffre di mal di schiena occasionale, può essere sufficente rivolgersi al medico di famiglia, che eventualmente prescriverà le visite specialistiche necessarie.
Chi, invece, è affetto da una malattia specifica deve consultare un ortopedico o un reumatologo, sia pubblico sia privato.
Per avere notizie sui centri specializzati nella cura delle malattie reumatiche, è possibile contattare l'associazione Nazionale Malati Reumatici (ANMAR) che ha diverse sedi. Eccone due.
MILANO
tel. 02-29514169
ROMA
tel 06-66016720


Note
Per i dolori passeggeri

Per chi vuole prevenire i dolori e, in generale, per chi soggetto a fastidi passeggeri alla schiena, possono essere utili i seguenti esercizi.

Sdraiarsi a pancia in su con le ginocchia piegate. Sollevare il bacino mantenendo le scapole a contatto con il pavimento. Rimanere in questa posizione per alcuni secondi. Ripetere 10 volte.

Sdraiarsi a pancia in su con le gambe diritte. Sollevare le gambe di qualche centimetro, mantenendo le ginocchia tese. Ripetere 10 volte.

Sedersi su una sedia con la schiena diritta e le gambe leggermente divaricate. Rilasciare le braccia in avanti tra le ginocchia e piegare lentamente in avanti la schiena portando la testa tra le ginocchia e le mani stai pavimento. Rilassarsi e ripetere l'esercizio 5 volte.

In piedi con la schiena bene appoggiata alla parete e i talloni uniti. Mettersi in punta di piedi e sollevare le braccia, cercando di allungare la schiena. Mantenere la posizione per qualche secondo e ripetere 10 volte.

Sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi sotto il divano o il letto. Portare le braccia in avanti e alzarsi lentamente fino a rimanere seduti. Lentamente, tornare alla posizione di partenza e ripetere 5 volte.

Per i dolori dovuti alle posture

Ecco alcuni esercizi in grado di alleviare il mal di schiena quando questo compare stando in piedi oppure m posizione seduta.

Adatto a chi soffre di mal di schiena stando in piedi. In piedi con le mani sui fianchi, portare indietro il busto fermandosi prima di sentire dolore. Mantenere la posizione per alcuni secondi e ripetere l'esercizio 5 volte.

Sempre per chi ha dolore in piedi. A terra a pancia in gi, sollevare la schiena appoggiandosi sulle braccia tese. Mantenere questa posizione per qualche secondo e ripetere 5 volte.


Per chi ha dolore da seduto. A pancia in su, afferrare le gambe sotto le ginocchia e portarle al petto. Sollevare la testa fino a raggomitolarsi. In questa posizione dondolarsi sulla schiena. Ripetere 5 volte.

Per il dolore da seduti. A pancia in su, piegare la gamba destra portando il ginocchio sul petto con un braccio. Mantenere la posizione. Ripetere 10 volte e passare all'altra gamba.

Per l'artrosi

Gli esercizi che seguono sono specifici per chi soffre di artrosi lombare.

Sdraiarsi a terra a pancia in gi con le braccia piegate sotto il viso. Sollevare lentamente la testa e il busto. Ripetere 10 volte.

Sdraiarsi a pancia in gi. Sollevare le gambe tese prima alternativamente e poi insieme. Ripetere 10 volte.

Sdraiarsi a pancia in su con le ginocchia piegate. Portare un ginocchio al petto, distendendo l'altra gamba. Ripetere 10 volte e passare all'altra gamba.