Consigli del pediatra per le mamme sull'Influenza A/h1n1

I bambini vanno vestiti a strati sovrapposti da togliere o aggiungere al bisogno, fare attenzione agli ambienti umidi come le piscine, ricordare ai piccoli di lavare spesso le mani e, se stanno bene, non tenerli a casa da scuola: sono questi alcuni dei consigli che Gianni Bona, vicepresidente della Società pediatrica italiana e direttore della clinica pediatrica di Novara, rivolge alle mamme per difendere i loro figli dal rischio di contrarre l'influenza A.


Per il momento, spiega lo specialista, ''l'influenza A è un'epidemia quasi esclusivamente pediatrica, se si considera il numero di contagi da virus A/h1n1 nelle scuole (e non i casi ospedalizzati): è necessario dunque che i genitori prendano delle precauzioni, pur mandando a scuola i bambini", Ecco allora i consigli anti-influenza dello specialista:

1 - Ricordare al bambino di lavarsi le mani molte volte al giorno, possibilmente ogni volta che tocca un oggetto condiviso da altri, soprattutto a scuola. Le mani vanno lavate in modo accurato, utilizzando il sapone e sfregando bene tra le dita e sul dorso della mano.

2 - Fare attenzione che il bambino non porti le mani al volto e alla bocca o si rosicchi le unghie, spiegandogliene il motivo.

3 - Preferire una merenda a base di frutta. Frutta e verdura fresca devono essere consumate in ameno cinque porzioni al giorno, perché grazie alle loro vitamine e antiossidanti, sono protettive contro il virus influenzale.

4 - Evitare gli integratori, se il piccolo è in buone condizioni di salute.

5 - Non fare frequentare ai propri figli luoghi troppo affollati, a meno non sia strettamente necessario: meglio rinunciare ad esempio alle festicciole degli amichetti,

6 - Sospendere le attività sportive che si svolgono in posti di aggregazione o umidi, a rischio di contagio, come le piscine o le palestre dove si suda di più

7 - In caso di contagio influenzale da virus A/h1n1 è invece necessario osservare una settimana di isolamento dall'inizio della malattia

8 - Prendere l'abitudine di far circolare l'aria nella casa in generale e nella stanza del bambino

9 - Evitare quelle condizioni di rischio raffreddamento legate al fatto di essere troppo o troppo poco coperti, soprattutto in questa stagione in cui di giorno, a scuola, fa caldo e la sera la temperatura scende.

10 - Non trasmettere ansia ai bambini. I genitori tengano presente che ad oggi la forma influenzale è fortemente benigna e il ricovero è stato necessario in pochi casi.

Il pediatra consiglia infine una forma di "protezione indiretta": i bambini che vanno a scuola con la tosse dovrebbero portare una mascherina per evitare di contagiare gli altri.

Fonte: TgCOM