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Pediatria (Comunicati stampa - 2011-05-02 09:52:48)

ADHD e Neurofeedback, consocere questi disturbi che colpiscono i bambini

ADHD e Neurofeedback per scoprire cos’è e come funziona, incotro gratuito il 12 maggio a Milano. Negli ultimi anni si è cominciato a capire che non tutti i bambini disubbidienti e con problemi scolastici sono semplicemente vivaci. La vivacità e l’iperattività sono tratti tipici dell’età, e come tali vanno considerati. Ma una parte di questi ragazzi può essere affetta da ADHD, un disturbo caratterizzato da inattenzione e impulsività. Tra le terapie utilizzate per affrontare il problema il Neurofeedback, praticato da anni in Europa, si è rivelato efficace e privo di effetti collaterali sia per l’ADHD che per altri problemi scolastici quali la dislessia. Il dott. Andrea Fantini, medico psichiatra e psicoterapeuta dell’età evolutiva presso il Centro Nous di Rimini, che opera in collaborazione con l’AUSL, terrà un incontro a Milano, giovedì 12 maggio, per spiegare che cos’è e come funziona il Neurofeedback.


Solo negli ultimi anni si è cominciato a capire che molti bambini eccessivamente disubbidienti, distratti e agitati non sono semplicemente vivaci, come accade alla maggior parte dei loro coetanei, ma affetti da un disagio, una sofferenza i cui sintomi, talvolta, scuola e famiglia non riescono a interpretare, con conseguente ed esclusivo ricorso a biasimo, isolamento e punizione.
Il 5% circa dei bambini in età scolare è afflitto da ADHD (Attention Deficit Hyperactivity Disorder), un disturbo caratterizzato da due gruppi di sintomi definibili come Inattenzione e Impulsività/Iperattività.

Questo disturbo è stato accompagnato, nel mondo anglosassone e in Italia, da una forte polemica legata all’utilizzo degli psicofarmaci per bambini in età evolutiva. Una soluzione che in realtà complica il problema generando strascichi duraturi e diffidenza nei confronti della sanità.
Esiste una terapia non farmacologia, validata da numerosi studi controllati. Si chiama Neurofeedback, una forma sofisticata di Biofeedback, praticata da oltre 30 anni con successo nei paesi anglosassoni e nella maggior parte delle nazioni industrializzate.
Il Neurofeedback è un procedimento attraverso il quale si apprende a modulare e autoregolare il proprio sistema nervoso centrale, un training supportato da elettroencefalografia e computer cui il paziente è collegato tramite degli elettrodi che lo informano sullo stato delle sue onde cerebrali, rilevando il funzionamento di una data area del suo cervello.
Attraverso l’esercizio del Neurofeedback si acquisisce un maggiore autocontrollo imparando a modulare il proprio stato mentale. Quando la modificazione avviene nella direzione voluta il soggetto viene premiato (il computer solitamente emette un feedback sonoro o visivo). In questo modo, grazie a un esercizio continuativo, è possibile praticare stabilmente questa forma di autocontrollo.

Attraverso un numero variabile di sessioni si impara ad “attivare” lo stato di attenzione o di concentrazione volontariamente. Non a caso, le applicazioni del Neurofeedback non si limitano alla sfera scolastica. Sono numerosi gli studi che hanno utilizzato con successo questa terapia per aumentare e migliorare le performance in tre aree principali: cognitiva, sportiva e artistica. Grazie alla capacità di rimanere concentrati su un compito e di aumentare la memoria in seguito ai training, sempre più studiosi e sportivi, tra cui giocatori di golf e altre discipline, utilizzano con successo il Neurofeedback per migliorare nel loro campo.

Giovedì 12 maggio, alle ore 15.00 presso il Centro Culturale di Milano, in via Zebedia 2, a pochi passi da piazza Duomo, il dott. Andrea Fantini, del Centro Nous di Rimini terrà un incontro sul Neurofeedback, per presentare questa nuova terapia e spiegarne il funzionamento.

Il Nous, Ambulatorio per i disturbi dell’attenzione e dell’apprendimento è stato pioniere in Italia del Neurofeedback. Attivo da più di 10 anni nella città di Rimini - e dal 2011 a Milano - il centro lavora con il training di Neurofeedback, anche in collaborazione con l’AUSL, per affrontare problemi di disturbi di attenzione, iperattività, apprendimento, e cefalea richiamando pazienti da tutta Italia.

Giovedì 12 maggio alle ore 15.00 presso il Centro Culturale di Milano.
L’incontro è gratuito. Si richiede la prenotazione
telefonando al numero: 339 4737333
oppure collegandosi all’indirizzo: www.neurofeedback-italia.it

Per ulteriori approfondimenti sul Neurofeedback e le attività dello studio:
www.neurofeedback-italia.it

Fonte: Neurofeedback-italia