Toxoplasmosi
tutta colpa del micio?
Descrizione
Chi possiede un felino nella propria casa puó tranquillizzarsi: non é lui il principale responsabile di questa malattia temuta soprattutto dalle donne in stato di gravidanza.
Infatti l'infezione data dal parassita "Toxoplasma gondii" non é pericolosa se contratta da una persona adulta sana; il discorso si ribalta se ha infettarsi é una persona con sistema immunitario poco forte o una donna incinta.
Cosa succede al feto?
Se viene a contatto con questo parassita potrebbe riportare problemi agli occhi, con lesioni alla retina, problemi al cervello come ritardo mentale, convulsioni.
Trasmissione
COME AVVIENE IL CONTAGIO
Avviene per ingestione delle cisti del parassita Toxoplasma gondii.
Dove si trovano tali cisti?
Nelle feci del gatto che hanno da poco contratto l'infezione e quindi basta cambiare giornalmente la sua lettiera con i guanti monouso di gomma, lavarsi accuratamente le mani quando lo si é accarezzato o preso in braccio.
Ma é anche presente nella carne degli animali infetti ed é proprio questo il veicolo principale attraverso il quale avviene il contagio per l'uomo con una percentuale che va dal 30% al 60%.
E' quindi da evitare il consumo della carne cruda o semicruda attuando norme igieniche piú scrupolose.
Consigli
COME EVITARE L'INFEZIONE
Vi sono determinate regole da seguire molto semplici ma nel contempo di grande importanza per la salute del nascituro e la sicurezza della madre stessa:
1. mangiare solo carne ben cotta facendo attenzione alla bistecca al sangue, alla carne cucinata con il metodo di frittura che cuoce bene esternamente ma non internamente; i salumi poco stagionati come le salsicce, mentre il prosciutto cotto, il crudo e la bresaola ( se preparati con metodo consono riguardo la stagionatura e la salatura) non sono pericolosi.
2. E' meglio quindi controllare la provenienza della carne.
3. Evitare interiora e carne affumicata
4. Evitare il latte fresco ma bere quello pastorizzato
5. Lavarsi le mani sempre prima e dopo la preparazione dei cibi e prima dei pasti; lavare bene sia la frutta che la verdura.
Ricordiamo che se la gestante in passato ha gia' contratto l'infezione non vi e' piu' pericolo per il feto (vi e' solo in caso di primo contagio).